18/07/05

Gli infamanti dubbi sulla paternità dei peti

I contenuti extra dei dvd li guardate? Sempre sempre?

Se non lo fate, sbagliate. Vi perdete delle chicche strepitose. Ad esempio, in LOVE ACTUALLY tra le scene tagliate per ridurre il film-fiume che tenta di sviscerare tutti gli aspetti dell'amore, ce n'è una splendida. è quella in cui il figlio di Emma Thompson ha come sogno quello di vedere i colori delle scoregge. Questo per evitare gli infamanti dubbi sulla paternità dei peti che da quando abbiamo quattro anni ci inseguono. Dico: ad un anno un bimbo molla uno squassante peto e tutti lì a dire, che grazia di Dio! l'intestinuccio del picciriddo funziona alla grande. Se il pargolo è un maschio, ancora meglio. Crescendo, nel futuro la sua comitiva di amici lo apprezzerà. Perché se sei maschio, se lo aspettano tutti che scoreggi platealmente e rutti altrettanto.

Carlo, il sex symbol della mia classe del liceo, scoreggiava pubblicamente ottenendo un ritorno di immagine non indifferente. Ho scritto tutta la scena in una delle mie novelle, e proprio quella era - almeno secondo la vox populi - la parte più divertente...




Ieri viene mia sorella, neodottoressa e neo-fidanzata con tanto di ciondolone di diamante, con un dubbio di quelli surreali: mi chiede se la mia fidanzata mi ha mai scoreggiato accanto... ci resto perplesso, poi capisco. Il mio nuovo cognato (prima non avevo manco uno, ora ne ho addirittura tre!) le ha già manifestato di che pasta son fatti i suoi intestini.

Come le dovevo rispondere?

Ho preferito un profumato silenzio...


3 commenti:

bombasicilia ha detto...

mi sono censurato. che altrimenti mia sorella mi stocca le gambe... (cmq basta poco per scavalcare il mitico pennarello stile fbi...)

anonimo ha detto...

mmm, mi sembra più probabile sia stata lei a mostrare, no?!

bombasicilia ha detto...

appunto. ma meglio non fare il sofista con mia sorella...